Francavilla Marittima
L'Area di sosta
Area sosta di nuova costruzione, comunale, illuminata, situata sopra il campo di calcio, dotata di 8 stalli in piano con possibilità di allaccio elettrico (a pagamento) e zona scarico e carico acqua (non potabile).
Servizi igienici con doccia, 2 spazi per grigliate e un lavatoio per il bucato.
Accesso h24 tramite sensore elettronico fornito dalla sig.ra Maria Teresa che gestisce l’Area, gradita la prenotazione.
Una volta entrati in paese, bisogna effettuare una piccola salita su sterrato.
Apertura annuale
Sosta max 72h
Indirizzo:
Via Giuseppe Mazzini 56
87072 – Francavilla Marittima (CS)
COORDINATE GPS:
39° 49′ 14″ N – 16° 23′ 17″ E
CONTATTI:
Tel.: +39 3381281724
Tutti i Servizi
Ingresso a Pagamento
Apertura Annuale
Allaccio Elettrico
Carico Acqua
scarico Acque Reflue
Servizio Svuota-cassette
Servizi igienici
Docce Calde
Fondo Pavimentato
Fondo Erboso
Ingresso Controllato
Area Illuminata
Animali Ammessi
Servizi per Diversamente Abili
Area Barbeque
Lavatoi per il Bucato
Parco Giochi
Altre Info
Le origini di Francavilla Marittima risalgono al tempo della ” Magna Grecia” con la costruzione della leggendaria città di “Lagaria” a sua volta fondata sui resti del villaggio indigeno: quello degli Enotri.
Il nome di VillaFranca significa “Paese libero dai tributi”, poi rinnovato in Francavilla e nel 1863 aggettivato come Marittima perché vicino al mare.
Il centro storico tardo mediavale, racchiude nel suo cuore uno dei monumenti più importanti dal punto di vista storico ambientale, “La Fontana Vecchia” costruita nel 1793 con le 3 canne da cui scorre l’acqua raccolte in 3 vasche marmoree.
Da visitare, poi il palazzo Rovitti, edificato nella prima metà dell’Ottocento, caratterizzato da una facciata uniforme, con finestre decorate.
La chiesa madre l’Annunziata è dedicata è costruita nel settecento ed è caratterizzata dalla torre campanaria costruita nel XVII secolo.
Altre chiese presenti a Francavilla sono:la Chiesa Madonna del Carmine, la Chiesa Madonna degli Infermi, sorta sull’originaria cappella gentilizia dei duchi Serra di Cassano, venduta nel XVIII sec. alla famiglia Apolito che nel 1806 riedificò totalmente l’edificio dedicandolo alla Beata Vergine degli Infermi apparsa la notte del 14 settembre 1806.
Meritano una visita anche la Chiesa di Santa Lucia e la Chiesa di Sant’Emmidio.