Il Ricetto di Candelo è un gioiello medievale, dove è possibile scoprire molto del territorio di Candelo, dalla sua storia alla sua morfologia, molto cambiata nel corso dei decenni come dimostrano i documenti nell’Ecomuseo della Vitivinicoltura, sito in una delle cantine del borgo.

Fin dai tempi antichi, Candelo è sempre stata idealmente divisa in due, due parti di una cittadina separata tra la Parrocchia di San Lorenzo (a sud) e quella di San Pietro (a nord). I quartieri si sono quindi sviluppati intorno a queste due grandi chiese.

Paese immerso nel verde, Candelo offre spazi attrezzati per lo sport (Cittadella dello Sport) e lo svago. Tra di essi è degno di nota il Parco dell’Albero d’Oro, un parco giochi accessibile anche ai portatori di handicap.

Scendendo lungo le mura si arriva alla Passeggiata degli Alpini, un antico sentiero che venne abbandonato e che gli alpini candelesi hanno ripristinato, un ottimo percorso nella natura che passa sotto le mura del ricetto.

La più grande attrazione naturalistica che tu possa trovare a Candelo è senza dubbio la Baraggia. La strada che conduce a Mottalciata è di per se suggestiva per i suoi paesaggi, ma addentrandosi nel bosco e risalendo il pendio si serpeggia in un altopiano piuttosto singolare. È la Riserva Naturale Orientata della Barraggia.

Al Ricetto di Candelo , ogni due anni, si tiene la manifestazione “ Candelo in Fiore”, per l’occasione, il ricetto di Candelo si riempie di fiori multicolore a decorare tutti i vicoli e gli edifici.